La storia
Villa Spessa
Un po' di storia
Villa Spessa risale alla fine del XV secolo, precisamente al 1492, lo stesso anno della scoperta dell’America. Il primo proprietario fu Giovanni Andrea da Quinto, di famiglia borghese, che dal 1472 aveva iniziato ad acquistare diversi terreni nei dintorni, da destinare principalmente all’allevamento di ovini, dai quali ricavare la lana. La villa divenne base di coordinamento della lavorazione e del commercio della lana, aveva perciò funzioni economico-agricole, anche perché la concezione di casa rurale come sede di svago e riposo nel XV secolo non esisteva ancora. La villa era circondata da un ampio cortile merlato, attraversato da un ramo del canale che veniva appositamente deviato per lavare la lana. La villa nel 1520 passò ai patrizi Grimani e appartenne a loro fino al 1748, anno in cui sotto la gestione dei patrizi Manin si avviò la nobilitazione dell’edificio. Dal 1748 al 1798 la tenuta fu proprietà dei Corner, poi fino al 1809 appartenne ai Vancenati, da quell’anno al 1884 ai Cerato e dall’anno seguente ai Camerini, fino al 1934, quando fu venduta a più acquirenti, tra i quali il cavalier Giuseppe Girardi. La chiesetta di Sant’Anna posta nelle vicinanze avvalora l’ipotesi che attorno al centro economico si fosse sviluppato un nucleo abitato, delle cui case non rimangono, purtroppo, tracce.
Mappe storiche
Architettura
I Da Quinto acquistarono un agglomerato di edifici già esistenti, inglobandoli in un unico corpo rialzato, esclusa la parte a sud della torre. Per dare dignità al palazzo inserirono le finestre gotiche trilobate sui fronti nord ed est.
La pianta era tripartita su due piani con sottotetto e una scala di accesso nel vano centrale, riscontrabile nelle quote attuali.
Il lato nord costituiva l’ingresso principale della villa con un viale che la collegava all’antica via Postumia. Probabilmente tutta la facciata nord era affrescata con motivi tardogotici, ma di questa decorazione non rimane alcuna traccia.
A sud le finestre al primo piano non erano probabilmente come le vediamo oggi: queste sono state inserite in un secondo momento, comprese le due che in origine erano sul lato est. Al piano terra furono aperte le finestre rettangolari e nel sottotetto altre tre in corrispondenza delle monofore laterali alla quadrifora.
Venne quindi innalzato l’edificio domenicale portandolo alla quota della villa attuale, pur mantenendolo in parte a destinazione agricola; la parte abitativa venne ampliata con l’apertura di una loggia a sud con tre arcate al primo piano e un corrispondente portico al piano terra, chiuso nei due fornici laterali da un parapetto.
La torre colombara risultava essere più alta dell’attuale. Si costruirono pure la monumentale mura merlata di cinta, tangente sul lato sud all’attuale barchessa e probabilmente la piccola casetta di guardia vicino al portone principale d’accesso.
La villa
Sala principale affrescata
1 of 7Portico antico
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Cortile
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Giardino
4 of 7Sala ricevimenti
5 of 7 This is a tooltip 6 of 7Parcheggio
7 of 7Organizza il tuo evento
Villa Spessa è una location esclusiva che ospita matrimoni ed eventi aziendali. Offre ampi spazi, dal salone affrescato al piano nobile nel corpo principale della Villa alla Barchessa, arricchita dall’antico porticato e da un rigoglioso giardino, dove poter gestire separatamente i diversi momenti dell’evento.